Tachipirina® 250 è un farmaco commercializzato nel nostro paese dalla casa farmaceutica Angelini Spa che deve la sua azione al paracetamolo, un principio attivo che svolge un’azione importante nei confronti del trattamento sintomatico delle le malattie esantematiche, affezioni febbrili come l’influenza e delle infezioni del tratto respiratorio.
Si tratta sicuramente di uno dei farmaci più utilizzati per abbassare la febbre nei bambini grazie anche al fatto che è disponibile in formulazioni adatta alla somministrazione pediatrica come ad esempio Tachipirina Gocce®.
In questo articolo parliamo di:
Quanto costa?
Tachipirina® 250 mg supposte è disponibile in farmacia o parafarmacia in confezione da 10 unità al prezzo di 5,00 euro. Per acquistarla non è necessaria la ricetta medica trattandosi di un comune farmaco da banco.
Come agisce?
Tachipirina® 250 fa parte della famiglia dei farmaci analgesici ed antipiretici grazie alla presenza del paracetamolo che svolge un’azione diretta a livello del Sistema Nervoso Centrale con inibizione della sintesi delle prostaglandine. Il paracetamolo ha anche un’attività antipiretica ovvero riesce appunto ad abbassare la temperatura corporea.
Il paracetamolo viene assorbito velocemente e la massima concentrazione nel plasma si raggiunge tra mezz’ora e un’ora dopo l’ingestione della dose di farmaco.
Viene metabolizzato a livello del fegato ed eliminato con le urine. Si tratta di un farmaco molto sicuro nei bambini in quanto riesce ad essere metabolizzato ed eliminato senza particolari problematiche.
Posologia e modalità di impiego
Rispettare la posologia indicata dal foglietto illustrativo o consigliata dal medico, soprattutto per quanto riguarda i bambini dove la dose deve essere valutata a seconda del peso corporeo è il primo passo per evitare la comparsa di pericolosi effetti collaterali.
Nei bambini con un peso corporeo compreso tra gli 11 e i 12 kg di età approssimativa da 18 fino ai 24 mesi: 1 supposta che può essere somministrata in caso di necessità dopo 8 ore circa, senza superare le 3 somministrazioni di farmaco al dì.
Nei bambini con un peso corporeo che va dai 13 ai 20 kg con una età compresa tra i 2 ed i 7 anni la dose è di 1 supposta da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni di farmaco al dì.
Per i bambini di peso superiore ai 20 kg si consiglia di passare al dosaggio da 500 mg.
Sovradosaggio
Con la Tachipirina® 250 è possibile un rischio di sovradosaggio e anche di intossicazione in quanto accidentalmente le supposte possono essere ingerite dal bambino. In questi casi è fondamentale rivolgersi prontamente al medico per mettere in atto una serie di accorgimenti.
I sintomi di un sovradosaggio da paracetamolo possono provocare nausea e vomito e si può anche notare un pericoloso decadimento delle condizioni di salute in generale del bambino. Il paracetamolo, in dosi eccessive, causa citolisi epatica, necrosi massiva irreversibile, bilirubinemia con riduzione dei livelli di protrombina, insufficienza epatocellulare e lattico-deidrogenasi.
Controindicazioni
Il farmaco è assolutamente controindicato nel caso in cui il bambino abbia mostrato ipersensibilità al principio attivo paracetamolo, o a uno qualunque degli eccipienti che sono contenuti nel medicinale. Gli eccipienti contenuti nelle supposte sono: gliceridi semisintetici solidi.
Il farmaco è controindicato se è stata diagnosticata al bambino un’insufficienza renale, insufficienza epatica o epatite.
Il farmaco è controindicato anche nei bambini che soffrono di deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, che soffrono di anemia emolitica o che abusano di alcol. Per qualsiasi dubbio sull’utilizzo del farmaco e sulle eventuali controindicazioni si consiglia di consultare il medico.
Quali sono gli effetti collaterali?
Tachipirina® 250 provoca alcuni effetti collaterali per il paziente anche gravi di cui si deve tenere conto prima di assumere il farmaco. Al momento non ci sono dati a sufficienza per riportare la frequenza degli effetti collaterali.
Il farmaco può causare: leucopenia, disturbi del sistema immunitario, agranulocitosi, anemia, ipersensibilità, nausea e vomito, vertigini, funzionalità epatica anomala, eritema, eruzioni cutanee, anuria, Sindrome di Stevens Johnson, epatite, problemi renali, ematuria.
Se dovesse notare uno o alcuni effetti collaterali nel suo bambino non indicati sul foglietto illustrativo si consiglia di consultare il pediatra tempestivamente per riportare la situazione alla normalità.
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