Tetramil® è un collirio antistaminico commercializzato nel nostro paese dalla casa farmaceutica Teofarma Srl. Agisce grazie alla combinazione di due principi attivi tetrizolina e feniramina che si utilizza per trattare le seguenti patologie:
- Allergie e infiammazioni della congiuntiva;
- Allergie e infiammazioni della congiuntiva con sensibilità alla luce, sensazione di corpo estraneo nell’occhio, lacrimazione eccessiva e dolore.
Nella guida di oggi vi parleremo in maniera approfondita di questo prodotto farmaceutico cercando di fornirvi tutte le informazioni utili per utilizzarlo in maniera corretta.
In questo articolo parliamo di:
Quanto costa?
Le forme farmaceutiche seguenti sono autorizzate per la commercializzazione in Italia:
- Tetramil® 0,3+0,05% in flacone da 10 mL al prezzo di 8,81 euro;
- Tetramil® 0,3+0,05% in flaconcini monodose in confezione da 10 da 0,5 mL al costo di 10,13 euro.
Come agisce?
Il farmaco Tetramil® agisce mediante due azioni specifiche: decongestionante e antistaminico. La tetrizolina e la feniramina sono i principi attivi che svolgono due diverse azioni sull’occhio. La prima è un vasocostrittore che ha lo scopo di ridurre l’infiammazione e l’edema presente, mentre la seconda è un antistaminico che agisce bloccando i recettori H1 dell’istamina.
Posologia: come si utilizza?
Per quanto riguarda la posologia è necessario attenersi a quanto segue nonché alle informazioni fornite dal medico o riportate all’interno del foglio illustrativo. Instillare nell’occhio interessato dall’allergia 1 o 2 gocce per 2 o 3 volte al giorno. Non bisogna mai superare le dosi consigliate.
Un dosaggio maggiore di prodotto rispetto a quello indicato può dar luogo ad effetti sistemici severi. Il flaconcino monodose non va riutilizzato perché non contiene conservanti mentre quello multidose può essere conservato e riutilizzato.
Per i pazienti che soffrono di insufficienza renale e nel caso di pazienti con insufficienza epatica non sono indicate particolari precauzioni da prendere. Per qualsiasi dubbio sul farmaco e sulla sua posologia si consiglia di consultare il proprio medico di fiducia.
Conservare il prodotto in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di luce e calore diretto.
Sovradosaggio
Sono stati effettuati studi per un sovradosaggio di Tetramil®. Il medicinale può determinare fenomeni tossici ad alte dosi. Una ingestione accidentale può provocare una riduzione dell’attività del sistema nervoso che può provocare sedazione spiccata e coma.
Non assumere doppia dose di farmaco per compensare una dimenticanza, assumere una doppia dose potrebbe aumentare il rischio di sovradosaggio.
Si può assumere in gravidanza?
Per quanto riguarda le possibilità di utilizzo di Tetramil® durante gravidanza e allattamento bisogna chiedere il parere del medico. Il farmaco è controindicato in gravidanza e allattamento.
Se è in corso una gravidanza, se la paziente ne sospetta una o se la sta pianificando, deve chiedere aiuto al medico o al farmacista prima di iniziare la terapia con questo medicinale. In gravidanza e allattamento non bisogna utilizzare nessun farmaco e nessun integratore senza prima aver chiesto il consiglio del medico.
Anche i semplici farmaci da banco o gli integratori che possono sembrare del tutto innocui, possono arrecare danni anche importanti al feto o al lattante. Per qualsiasi dubbio sul farmaco e sul suo utilizzo in gravidanza e allattamento si consiglia di consultare il proprio medico di fiducia.
Controindicazioni
L’utilizzo di tetrizolina e feniramina è sconsigliato nei casi di ipersensibilità allo stesso, nonché nei casi di ipersensibilità agli eccipienti contenuti nel farmaco. Gli eccipienti contenuti nel farmaco sono:
- Per il flacone multidose: acido borico, sodio etilmercuriotiosalicilato, borace, sodio carbossimetilcellulosa e acqua per preparazioni iniettabili;
- Per il contenitore monodose: acido borico, acqua per preparazioni iniettabili e borace;
Il farmaco è controindicato se il paziente è allergico ai medicinali decongestionanti nasali, di glaucoma e di gravi malattie dell’occhio. Se il paziente sta assumendo dei farmaci appartenenti alla classe degli inibitori della monoaminossidasi deve assumere Tetramil® con cautela.
Il farmaco è controindicato nei bambini che hanno meno di 12 anni di età. Per qualsiasi dubbio sul farmaco e sulle sue possibili controindicazioni si consiglia di consultare il proprio medico di fiducia.
Interazione con altri farmaci
Informi il medico se sta assumendo, ha assunto o dovrà assumere altri farmaci assieme a Tetramil®. Il farmaco può interagire con i medicinali appartenenti alla classe degli inibitori della monoaminossidasi perché può causare aumento della pressione del sangue.
Per qualsiasi dubbio sul farmaco e sulle sue possibili interazioni con altri medicinali si consiglia di consultare il proprio medico di fiducia oppure il proprio farmacista.
Fare attenzione alle istruzioni del medico, del proprio farmacista o a quelle riportate nel foglietto illustrativo riduce il rischio di subire i danni di possibili interazioni.
Effetti collaterali
Anche questo farmaco, come tutti gli altri medicinali, può provocare effetti indesiderati anche se non tutte le persone li presentano. Potrebbero comparire delle reazioni allergiche ed effetti che riguardano l’occhio come dilatazione della pupilla e anche aumento della pressione dell’occhio.
Il farmaco potrebbe causare tra gli effetti indesiderati:
- Aumento della pressione del sangue;
- Mal di testa;
- Nausea;
- Aumento dei livelli di zucchero nel sangue;
- Sonnolenza;
- Ipotonia.
Se il paziente nota degli effetti indesiderati deve consultare il medico. Se nota degli effetti collaterali fino ad allora sconosciuti deve segnalarli al medico o al farmacista oppure tramite il modulo sul sito ufficiale dell’Agenzia Italiana del Farmaco.
Segnalare gli effetti indesiderati associati al farmaco può contribuire a migliorare la conoscenza del farmaco e ad avere ulteriori informazioni sulla sicurezza del farmaco. Per qualsiasi dubbio sul farmaco e sui suoi possibili effetti collaterali si consiglia di consultare il proprio medico di fiducia.
Fare attenzione alle istruzioni del medico, del farmacista o del foglietto illustrativo riduce il rischio di incorrere in spiacevoli effetti collaterali relativi all’uso del farmaco. Il prodotto non causa problemi alla guida e non interferisce con l’utilizzo di macchinari.
Condividi su: