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L’angiografia oculare
L’angiografia oculare viene effettuata utilizzando come mezzo di contrasto la fluorescina, o in alternativa dal verde di indocianina, ed è uno strumento diagnostico che permette di avere un quadro relativamente preciso di quello che sta avvenendo nella parte anteriore dell’occhio.
Si tratta, anche in questo caso, di un esame molto utile al fine di individuare la presenza di diverse patologie oculari, tra le quali di solito troviamo:
- la retinopatia diabetica;
- le trombosi venose della retina;
- cause di emorragia;
- degenerazione maculare senile.
L’angiografia con fluorescina – fluorangiografia
Si ricorre tipicamente all’esame di angiografia oculare utilizzando la fluorescenza nel grosso dei casi.
Si procede invece con il verde di indocianina in quei casi in cui appunto la fluorescina non può essere d’aiuto. Il secondo esame è sicuramente più indicato per studiare i vasi che si trovano a maggiore profondità.
I rischi dell’angiografia oculare
L’angiografia oculare è un esame piuttosto sicuro e in genere privo di controindicazioni o effetti collaterali. Il più frequente dei problemi che sono associati all’angiografia oculare è la nausea che può colpire il paziente.
In casi molto più rari si possono avere delle reazioni allergiche che tipicamente si manifestano con:
- rash cutaneo;
- prurito.
I pazienti che son colpiti da queste reazioni allergiche rispondono in genere molto bene dopo la somministrazione di farmaci antistaminici.
Voltiamo pagina per analizzare nel dettaglio come avviene l’angiografia agli arti inferiori.
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