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Che cos’è la colonscopia virtuale?
La colonscopia virtuale è un’alternativa più recente e meno invasiva della classica colonscopia. È una tecnica diagnostica che viene utilizzata da poco più di 20 anni e che permette di studiare le pareti del nostro intestino senza ricorrere ad una procedura invasiva come quella classica della colonscopia.
La colonscopia virtuale può essere utilizzata praticamente in tutti i casi nei quali si può ricorrere alla colonscopia classica.
Come viene effettuata la coloscopia virtuale?
La colonscopia virtuale è un esame di tipo TAC dell’addome, che permette di studiare le pareti dell’intestino, valutandone lo stato di salute.
L’operazione è decisamente meno invasiva di quella di colonscopia tradizionale:
- il paziente viene fatto accomodare sul lettino della sala TC;
- nel canale del retto viene inserito un catetere a palloncino, che serve per insufflare aria, che serve a distendere il colon;
- nel caso in cui si volesse rilassare la muscolatura intestinale, si può procedere inoltre con l’iniezione di farmaci antispastici;
- si procede successivamente con le scansioni TC, che devono essere effettuate in apnea da parte del paziente.
Talvolta, si può inoltre ricorrere all’utilizzo di un mezzo di contrasto, che permette di avere un migliore risultato nel caso delle valutazioni di tumori stenosanti del retto, soprattutto nei pazienti che potrebbero presentare delle recidive.
Si può ricorrere, inoltre, all’utilizzo di un liquido di contrasto nel caso in cui la preparazione del paziente non sia stata adeguata (dieta e utilizzo di lassativi).
Nella pagina successiva analizzeremo nel dettaglio quali sono i rischi ed i possibili problemi che possono sorgere durante un esame di questo tipo.
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