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La colonscopia fa male?
La colonscopia è un esame piuttosto invasivo e, dato che interessa il retto, preoccupa moltissimi dei pazienti che vi si stanno avvicinando.
In realtà, però, non si prova dolore ma piuttosto un fastidio prolungato. Si può avvertire del dolore nel caso di particolari conformazioni presenti all’interno dell’intestino.
Ad ogni modo, valutando preventivamente le condizioni del paziente, si può procedere con diversi gradi di sedazione. Il fastidio avvertito potrebbe protrarsi per qualche ora successivamente all’intervento.
Ci sono rischi collegati alla colonscopia?
Ci sono purtroppo dei rischi che sono collegati con la colonscopia, anche se piuttosto rari:
- per meno di 1 paziente su 1000 si può verificare la perforazione dell’intestino. L’endoscopio potrebbe, infarti, attraversare l’intera parete del colon e portare ad una lacerazione dello stesso. In questo caso, sarà necessario intervenire immediatamente con un intervento chirurgico nel caso in cui sia di grande entità. Nel caso, invece, di una perforazione minima si può procedere anche con riposo e una terapia di antibiotici, nonché con il monitoraggio costante del paziente;
- si possono verificare, sempre in meno dello 0,5% dei casi, degli episodi di sanguinamento. In questo caso, sarà necessario avvisare il medico, anche se dovesse presentarsi a distanza dall’esame;
- per meno di 1 paziente su 1000 possono verificarsi problemi di carattere cardiorespiratorio.
Un’accurata anamnesi del paziente da svolgersi prima dell’esame può comunque ridurre al minimo la possibilità che si verifichino questo tipo di problematiche.
Cosa fare dopo l’esame? e quanto costa? Risponderemo a queste domande nella pagina successiva.
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