Dovete sottoporvi ad una Tac e volete sapere se conviene effettuarla attraverso il Servizio Sanitario Nazionale oppure attraverso una visita presso uno studio medico privato?
In questo articolo vi vogliamo illustrare innanzitutto che cosa è una Tac e quindi la differenza del costo tra un esame privato e uno presso l’Asl pubblica, cercando di capire se vi sono differenze di prezzo a seconda che l’esame si riferito a tutto il corpo oppure soltanto ad una parte di esso (tac al torace, tac facciale e così via).
Dunque, incominciamo spiegando cos’è questo esame, in cosa consiste ed a che cosa serve, senza dimenticarci di chiarire nel corso della trattazione quanto costa.
Iniziamo subito!
In questo articolo parliamo di:
Che cos’è la TAC? A cosa serve?
La parola Tac è l’acronimo di Tomografia Assiale Computerizzata: per comodità viene appunto chiamata con la sigla identificativa, o anche soltanto Tc (Tomografia Computerizzata). Essa consiste in una strategia radiologica la quale adopera radiazioni di tipo X uguali a quelle delle radiografie ed è così in grado di ricostruire ogni sezione del corpo del paziente.
Le tecnologie informatiche e mediche adoperate sono sempre più fini e in grado di esaminare e visualizzare ogni centimetro di colui che si sottopone alla visita. Il paziente, per poter essere esaminato in questo modo, si deve sistemare supino su di un lettino che fa parte dell’apparecchiatura stessa.
Lo scopo di questa indagine medica qual è? La tac costituisce un metodo di secondo livello prescritto in seguito all’esecuzione di esami di tipo radiografico e o ecografico, oppure in seguito a visite specialistiche.
Di norma viene prescritta soprattutto per individuare eventuali neoplasie primitive o localizzazioni secondarie, oltre che nell’analisi del sistema nervoso centrale (specialmente l’encefalo) e del sistema vascolare (in primis per lo studio delle arterie).
La tac viene adoperata soprattutto in campi legati agli aspetti neurologico, scheletrico, addominale, traumatologico, toracico, vascolare, oncologico, ginecologico, ma anche per lo studio dell’apparato urinario (si parla quindi di Uro TAC), del grosso intestino (la cosiddetta Colon TAC virtuale), delle arterie coronarie (Cardio TAC).
Infine questo metodo di indagine viene sfruttata soprattutto in casi di estrema urgenza, ad esempio dopo che si sono verificate emorragie ed ischemie cerebrali, aneurismi toracici e addominali, embolie polmonari, traumi di vario genere.
La durata di tempo utile per ottenere il referto oscilla tra i 20 e i 40 minuti, a seconda delle zone da esaminare e dalla nitidezza dei risultati, i quali sono disponibili già dal giorno seguente.
I vari tipi di TAC: completa o locale?
In questo paragrafo vogliamo concentrarci sui vari tipi di Tac presenti. Abbiamo visto che questo esame si sfrutta nei casi di lesioni importanti, ad esempio al sistema nervoso, agli organi addominali, all’apparato muscoloscheletrico, oltre che nei casi in cui si debba verificare la presenza di traumi, emorragie, lesioni, ischemie o tumori.
I vantaggi di questo esame sono legati soprattutto alla poca invasività, alla sua capacità di trovare e rendere chiari i dettagli anatomici e i rapporti tra le strutture e alla sua capacità di definire la densità degli organi interni e di definire la natura delle lesioni.
Ma quali tipi di tac troviamo? La prima, escludendo naturalmente quella total body, è la tac toracica, che viene eseguita per analizzare in maniera più dettagliata situazioni già rilevate dalla radiografia del torace.
Ovviamente è utile alla diagnosi di lesioni toraciche. La tac addominale, invece, viene eseguita con l’intento di approfondire principalmente lesioni al fegato, alla milza, al pancreas e ai reni, qualora tali situazioni siano già state evidenziate dall’ecografia addominale.
La tac addominale permette di diagnosticare e trovare le differenze tra infiammazioni, cisti, angiomi, ascessi o tumori, anche quando il problema sia di dimensioni molto ridotte. Tuttavia è impossibile sottoporsi a questa tac quando si aspetta un bambino.
La tac neurologica è indicata in casi di emergenza e nei casi di sospetti traumi cranici, emorragie e lesioni neurologiche, dove sia sconsigliato o impossibile sfruttare la Risonanza Magnetica (RM).
Infine vi è la tac ossea, utile alla diagnosi di lesioni al menisco e alle cartilagini delle articolazioni, oppure alla diagnosi di infiammazioni o situazioni degenerative osteoarticolari, di patologie dei dischi e tumori alle ossa.
Costo della Tac presso l’Asl
Passiamo a concentrarci ora su un aspetto che interessa a molti: il costo della tac.
Quanto costa questo esame quando si sfrutta il servizio pubblico? È necessario evidenziare che vi sono delle differenze a seconda della regione di riferimento, in quanto in ambito di questo esame la Regione può decidere l’ammontare della spesa di compartecipazione del cittadino circa la spesa pubblica.
Per questo il prezzo del ticket sanitario può variare, oscillando dai 36,15 euro fino anche a 118 euro, indipendentemente dalla zona che viene esaminata (il costo è il medesimo per una tac toracica, facciale o completa.
Le regioni che prevedono il prezzo più alto sono in primis la Toscana, seguita dal Molise, dalla Lombardia e dal Piemonte. Il prezzo è più basso che in altri luoghi dello Stivale nelle province autonome di Trento e Bolzano.
Prezzo della Tac presso gli studi privati
Se avete urgenza e ritenere di voler svolgere questo esame diagnostico presso un centro medico privato, ma volete sapere quanto potrebbe costarvi, questo è il paragrafo che fa per voi. Il prezzario che si trova in Italia prevede una spesa che varia dai 110 euro ai 190, dunque un prezzo più alto rispetto al ticket.
Attenzione: vi sono in questo ambito delle differenze di prezzo a seconda della zona interessata e oggetto della visita.
Infatti la tac della colonna costa tra i 160 e i 270 euro, mentre quella dell’ addome superiore oscilla tra 180 e 270 euro.
Molte persone preferiscono rivolgersi al privato in quanto le liste d’attesa sono decisamente più convenienti, senza contare che in certi casi il prezzo da pagare è molto simile: ad esempio l’emocromo prevede una differenza di soli tre euro, mentre l’attesa muta di parecchio: 65 giorni contro i 5 proposti dal settore privato.
Il ticket rappresenta davvero un grande elemento di squilibrio del sistema sanitario nazionale, a causa dei prezzi variabili da Regione a Regione.
Per capire se, per sottoporvi alla tac, vi conviene quindi rivolgervi all’Asl pagando il ticket oppure al settore privato, non vi resta che informarvi sulla situazione offerta dalla vostra Regione, considerando naturalmente anche l’urgenza che avete nell’ottenere i risultati.
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