Voltadvance® è un prodotto medicinale distribuito in Italia dall’azienda farmaceutica Glaxosmithkline C.Health.spa, il cui principio attivo, diclofenac sodico, è indicato nei casi di dolore alle articolazioni, lombaggini, dolori muscolari, torcicollo, mal di denti, mal di testa e dolori mestruali.
Queste sono le principali indicazioni terapeutiche per le quali si ricorre all’utilizzo di Voltadvance®. Nella guida di oggi vi parleremo in maniera approfondita di questo medicinale e della sua corretta modalità di assunzione.
In questo articolo parliamo di:
Quanto costa?
Le forme farmaceutiche di Voltadvance® attualmente autorizzate in Italia sono le seguenti, si acquistano senza ricetta medica ed hanno il seguente prezzo:
- Voltadvance® 25 mg compresse rivestite in confezione da 10 compresse: 5,00 euro;
- Voltadvance® 25 mg compresse rivestite in confezione da 20 compresse: 8,75 euro;
- Voltadvance® 25 mg polvere per soluzione orale in confezione da 20 bustine: 8,50 euro.
Meccanismo d’azione
Voltadvance® è un medicinale che appartiene alla categoria dei farmaci antinfiammatori non steroidei. Il diclofenac ha caratteristiche analgesiche, antipiretiche ed antinfiammatorie. Ha la capacità di inibire la biosintesi delle prostaglandine che sono le principali responsabili dell’infiammazione, della febbre e del dolore.
Il diclofenac viene assorbito rapidamente, penetra nel fluido sinoviale e la sua emivita di eliminazione è di circa 3-6 ore. Voltadvance® ha come principio attivo il diclofenac sodico, principio attivo che combatte il dolore alle articolazioni, lombaggini, dolore muscolari, torcicollo, mal di denti, mal di testa e dolori mestruali.
Posologia e Modalità d’Impiego
Per il trattamento terapeutico con Voltadvance® bisogna attenersi alla seguente posologia. Per gli adulti e gli adolescenti sopra i 14 anni si consiglia di assumere 1-3 compresse o bustine al giorno durante i pasti.
Si possono assumere anche 2 compresse in una sola somministrazione purché si rispetti la dose massima di 75 mg al giorno. I pazienti anziani devono assumere i dosaggi minimi. Le compresse rivestite devono essere deglutite intere con acqua.
Le bustine vanno sciolte completamente in un bicchiere d’acqua. Si consiglia di non superare i 3 giorni di trattamento salvo diverso parere del medico. Il farmaco è controindicato nei pazienti con grave insufficienza renale e deve essere somministrato con cautela nei pazienti con insufficienza renale lieve o moderata.
In caso di insufficienza epatica il farmaco è controindicato nei pazienti che hanno una grave insufficienza epatica e deve essere assunto con cautela nei pazienti con insufficienza epatica lieve o moderata.
Sovradosaggio
In caso di ingestione accidentale o di assunzione di una dose eccessiva di farmaco è necessario avvertire subito il medico o chiamare il più vicino ospedale. I sintomi di un sovradosaggio possono essere:
- vomito;
- capogiri;
- sanguinamento allo stomaco;
- sanguinamento dall’intestino;
- diarrea;
- convulsioni;
- fischi e/o ronzii alle orecchie;
Nei casi più severi possono comparire seri danni al fegato e/o ai reni. L’avvelenamento va trattato con in base ai sintomi che mostra. Se dimentica di assumere il farmaco non prenda una dose doppia per compensare. Potrebbe esporsi al rischio di sovradosaggio.
Si può assumere in gravidanza e allattamento?
Per quanto riguarda l’utilizzo di Voltadvance® durante la gravidanza e l’allattamento bisogna chiedere il parere del medico. Se la paziente è gravida, se sospetta una gravidanza o se la sta pianificando, deve contattare il medico prima di iniziare ad utilizzare il farmaco.
In gravidanza ed allattamento non si devono assumere medicinali senza prima aver contattato il medico per un parere e senza prima aver valutato il rapporto esistente tra i rischi e i benefici.
Anche i semplici farmaci senza l’obbligo di ricetta e persino gli integratori, che possono sembrare completamente innocui, potrebbero provocare dei danni anche gravi al feto o al neonato.
Voltadvance® non deve essere assunto dalla donna durante il primo e il secondo trimestre di gestazione salvo diverso parere medico e salvo in casi di reale necessità. Durante il terzo trimestre di gravidanza il farmaco è controindicato perché potrebbe provocare seri danni alla madre e al feto.
Il farmaco passa nel latte materno ed è controindicato durante l’allattamento. Se sta pianificando una gravidanza non assuma Voltadvance® perché questo farmaco può interferire con la fertilità della donna.
Controindicazioni
L’utilizzo del farmaco è controindicato nel caso di ipersensibilità al suo principio attivo, il diclofenac sodico, o a farmaci appartenenti alla stessa categoria farmaceutica. L’uso è sconsigliato anche nel caso di ipersensibilità agli eccipienti presenti nel farmaco.
Per le compresse gli eccipienti sono: potassio bicarbonato, sodio laurilsolfato, mannitolo, crospovidone, glicerol dibeenato, magnesio stearato, ipromellosa e macrogol.
Per la polvere per soluzione orale gli eccipienti sono: potassio bicarbonato, acesulfame potassico, mannitolo, glicerol dibeenato, aroma anice e aroma di menta.
Il farmaco è controindicato nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 14 anni di età. Non va assunto nei casi di ulcera, perforazione e sanguinamento gastrointestinale, nel caso di storia di emorragia gastrointestinale o di perforazione causata da trattamenti precedenti con i FANS, con storia di emorragia e/o storia di ulcera peptica ricorrente.
Il prodotto è controindicato in caso di alterazioni dell’emopoiesi, nel caso di una terapia diuretica intensiva, in caso di feci scure o contenenti sangue. Il farmaco è controindicato anche nel caso di insufficienza cardiaca congestizia conclamata, arteriopatia periferica e/o vasculopatia cerebrale e cardiopatia ischemica.
Per qualsiasi dubbio sull’utilizzo del farmaco Voltadvance® e sulle sue possibili controindicazioni si consiglia di consultare il proprio medico.
Interazione con altri farmaci
Informi il medico o il suo farmacista se deve assumere, se sta assumendo, ha assunto qualsiasi altro medicinale. Il farmaco può interagire con:
- litio;
- igdossina;
- metotrexate;
- fenitoina;
- diuretici;
- farmaci che aumentano i livelli di potassio nel sangue;
- anticoagulanti;
- farmaci per la depressione;
- antiaggreganti;
- farmaci per il diabete;
- farmaci per combattere le infezioni batteriche;
- colestiramina;
- sulfinpirazone;
- interferone alfa;
- dispositivi intrauterini;
- voriconazolo.
Effetti collaterali
Anche questo medicinale può provocare effetti indesiderati. Effetti indesiderati comuni che possono comparire fino a 1 persona su 10:
- Mal di testa;
- Vertigini;
- Nausea;
- Capogiri;
- Flatulenza;
- Vomito;
- Diarrea;
- Dispepsia;
- Mancanza o riduzione della fame;
- Eruzione cutanea;
- Dolore all’addome;
- Aumento delle transaminasi.
Effetti indesiderati non comuni che possono comparire fino a 1 persona su 100:
- Infarto;
- Palpitazioni;
- Insufficienza cardiaca;
- Dolore al torace;
Effetti indesiderati rari che possono colpire fino a 1 persona su 1.000:
- Reazioni allergiche anche gravi e molto gravi;
- Sonnolenza;
- Dispnea;
- Asma;
- Gastrite;
- Ulcera dello stomaco o dell’intestino
- Sanguinamenti allo stomaco o all’intestino;
- Ematemesi;
- Epatite;
- Diarrea con sanguinamento;
- Melena;
- Bocca secca;
- Ittero;
- Edema;
Effetti indesiderati molto rari che possono colpire fino a 1 persona su 10.000:
- Analisi del sangue con valori anomali;
- Anemia;
- Valori anomali delle analisi delle urine;
- Edema angioneurotico;
- Depressione;
- Incubi;
- Disorientamento;
- Insonnia;
- Ansia;
- Irritabilità;
- Convulsioni;
- Reazioni psicotiche;
- Tremori;
- Alterazioni del gusto;
- Parestesie;
- Meningite asettica;
- Accidenti cerebrovascolari;
- Disturbi della vista;
- Ipertensione;
- Tinnito;
- Vasculite;
- Colite;
- Stitichezza;
- Stomatite;
- Necrosi del fegato;
- Stenosi intestinale diaframmatica;
- Pancreatite;
- Epatite fulminante;
- Glossite;
- Insufficienza epatica;
- Reazioni della pelle anche fatali;
- Nefrite interstiziale;
- Perdita dei capelli;
- Macchie sulla pelle in seguito ad esposizione alla luce;
- Insufficienza renale;
- Porpora;
- Necrosi papillare renale;
- Infarto;
- Ictus;
- Sindrome nefrotica.
Per qualsiasi dubbio sugli effetti collaterali del farmaco si consiglia di consultare il medico.
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